Il Paleolitico MedioIl Paleolitico medio viene collocato tra gli anni 120.000 e ... Leggi indicato tra il 120.000 e 36.000 a.C., in Lessinia copre il periodo interglaciale Riss-Wurm tra la penultima e l’ultima glaciazioneIl Paleolitico superiore va dal 36.000 al 10.000 a.C. E' il ... Leggi. La tipologia e la quantità dei reperti ritrovati fanno considerare che durante il Paleolitico MedioIl Paleolitico medio viene collocato tra gli anni 120.000 e ... Leggi l’uomo era ben presente in diversi luoghi della zona.
Il sito di Quinzano già citato per la presenza umana nel Paleolitico InferioreIl Paleolitico inferiore copre un periodo di tempo che va da... Leggi, continua ad essere abitato anche nel Paleolitico MedioIl Paleolitico medio viene collocato tra gli anni 120.000 e ... Leggi. Numerosi sono i reperti di pietre e selci lavorate con il sistema della scheggiatura. Nello stesso sito si possono vedere, a strati diversi, lavorazioni di pietre grossolane e appena abbozzate che si possono far risalire al primo periodo del Paleolitico MedioIl Paleolitico medio viene collocato tra gli anni 120.000 e ... Leggi e lavorazioni più evolute e raffinate con piccole scheggiature, a volte appuntite utili per ricavare raschietti per la lavorazione della pelle, pietre da taglio e armi. (Periodo Musteriano).
Altri rinvenimenti sono avvenuti a Ponte di Veja dove all’entrata della Grotta Grande è sto trovato un focolare, e un cranio di orso, un cranio di orso è stato ritrovato anche al Covolo di Velo e alla Cà Verde un frammento di osso frontale umano. Nel riparo di Mezzena sono state rinvenute ceramicaIl periodo del Neolitico va dal 8.000 al 3.500 a.C. (neo-lit... Leggi, selci, e nella parte più bassa focolari con resti di ossa bruciate. Dall’analisi dai ritrovamenti si può ritenere che il sito di Mezzena sia del periodo finale del Paleolitico MedioIl Paleolitico medio viene collocato tra gli anni 120.000 e ... Leggi.
Altri ritrovamenti importanti sono stati fatti al Riparo Tagliente, sul Monte Loffa, Riparo Zampieri Riparo di Fumane.
La maggior concentrazioni dei siti nella Lessinia si trovavano nella zona che parte dalla Valpolicella fino alla valle Squaranto comprendendo la zona collinare di Quinzano a115 m. s.l.m. e la zona montana di Campofontana a 1220 m. Le zone più frequentate sia per stanziamento che per nomadismo si trovano tra i 250 e i 600 m s.l.m.