In centro a Marano di Valpolicella.
Forse sorta tra il XII – XIII secolo dipendente da San Floriano, nel 1377 aveva un sacerdote, ed è già parrocchia nel 1454.
Nel 8 maggio 1458 nella visita pastorale del Vescovo Barbaro è nominata cappellaCappelle Votive, Capitelli: Spesso all'inizio della contrada... Leggi di San Pietro di Marano e segnala: ottime condizioni (nova, pulcherrima et valde ornata) forse perché appena riedificata, un bel tabernacolo che tiene stabilmente l’Eucaristia, due calici d’argento ed altri oggetti di culto, il fonte battesimale, il parroco Pietro de Alemania (cioè dalla Germania); i parroci tedeschi venivano nominati nelle aree che parlavano Cimbro (parlata che deriva dal tedesco bavarese medievale), come anche a Boscochiesanuova.
Nel ‘500 il Vescovo Gian Matteo Giberti la giudica inadeguata, impone la riparazione della sagrestia e campanile; la pianta forse era a navata unica a croce latina (cioè con il braccio inferiore più lungo), sicuramente con tre altari.
Nel ‘600 si aggiunge il quarto altare di San Rocco agli altri tre: maggiore, San Biagio e San Valentino.
1670c. Francesco Menegatti (detto anche Melegatti) dipinge attorno ad una cappellaCappelle Votive, Capitelli: Spesso all'inizio della contrada... Leggi i Misteri (forse in quadretti) poi dispersi e la Pala con Madonna e bambin Gesù con sopra i Santi Caterina da Siena, Domenico da Guzman, sotto Pietro, Carlo Borromeo e Nicola da Bari, opera arcaicizzante, ancora rinascimentale in estremo ritardo sul Barocco forse disprezzato dalla committenza (a Verona è fenomeno ricorrente), poi, infatti, fu sostituita da un’altra pala barocca più dinamica nel 1790 di Antonio Pachera, ma è un aggiornamento tardivo rispetto al NeoclassicismoStoricismo, stile artistico suddiviso in tantissime correnti... imperante.
Nel ‘700 gli altari lignei diventano lapidei (ciò avvenne in pianura già nel ‘500) sono dedicati: a San Dionigi, il maggiore a San Pietro entrambi del 1733 e scolpiti da Domenico Cecchini di Santo Ambrogio, alla Beata Vergine del rosario del 1783 della bottega veronese Bellini il solo altare oggi rimasto.
Nella visita del 1764 il Vescovo Nicolò Antonio Giustiniani trova la chiesa in rovina.
Nel 1773 – 75 è riedificata, con bella facciata neoclassicaStoricismo, stile artistico suddiviso in tantissime correnti... in ordine ionicoGli ordini architettonici: ionico, corinzio e composito: son... del Paracca sul progetto di Adriano Cristofali (ha progettato vari palazzi in Verona, es. il portico di Via Roma).
Il campanile del 1792-‘900 è iniziato da Luigi Trezza (altro grande architetto) con cella campanaria di ordine tuscanicoL'ordine dorico, tuscanico: sono estetiche architettoniche (... Leggi con motivo a serliana (alternarsi di trabeazione arco a tutto sestoL'arco a tutto sesto (struttura architettonica semicircolare... e trabeazione, tipico del RinascimentoArte Classica è un ambiguo stile artistico che indica più ..., si affermò nel nord Italia grazie a Palazzo Te a Mantova di Giulio Romano).
Nel 1809 viene rifatto l’altare di San Luigi, oggi scomparso.
Nel 1840 è rifatto l’altar maggiore in modo più lineare da Giuseppe Brusconi di Parona, quello troppo mosso del Cecchini è venduto alla chiesa di Viarago (Pergine Valsugana). Nel 1876 è aperta la cappellaCappelle Votive, Capitelli: Spesso all'inizio della contrada... Leggi di San Giuseppe scolpita da Spazzi, ma non si sa quale della numerosa famiglia veronese di scultori, che hanno lasciato parecchie pregevoli opere a Verona.
La chiesa il 26 ottobre 1921 è chiusa per crepe di 20 cm nell’abside.
Nel 1924 la chiesa è parzialmente riedificata e triplicata nelle dimensioni per l’aumento dei fedeli, invadendo anche il brolo del parroco, viene inaugurata nel 1929, finita nel 1937 con la riorganizzazione di altari e pale, sul progetto NeorinascimentaleStoricismo, stile artistico suddiviso in tantissime correnti... del 1922 – 24 di don Giuseppe Trecca (1871 – 1955); la chiesa a piantaGli edifici sacri hanno piante-basi di forme diverse. Piante... centrale a croce greca e circolare (una rarità nell’800 – ‘900), il portale l’ingresso presenta leseneIn Geologia e Architettura: si possono trovare molti termini... in ordine compositoGli ordini architettonici: ionico, corinzio e composito: son... tipico del RinascimentoArte Classica è un ambiguo stile artistico che indica più ... (con poche foglie d’acanto rispetto l’Arte RomanaArte Classica è un ambiguo stile artistico che indica più ...), la parete del primo livello è scandita da eleganti leseneIn Geologia e Architettura: si possono trovare molti termini... in ordine corinzioGli ordini architettonici: ionico, corinzio e composito: son... (un poco più ricche del portale) e oculi (finestre circolari tipiche del RinascimentoArte Classica è un ambiguo stile artistico che indica più ...), i bracci della croce contengono il presbiterio e le due cappelleCappelle Votive, Capitelli: Spesso all'inizio della contrada... Leggi laterali, il braccio nord è inglobato nella chiesa ‘700 precedente;
Cupola affrescata da Aldo Tavella (1944–45), in stile affine ai preraffaellitiStoricismo, stile artistico suddiviso in tantissime correnti... ‘800, si vedono: un melo, Maria con il Bambin Gesù, un pero, Cristo in trono fra i fedeli, una quercia, San Zeno col pesce, un cipresso, San Eustacchio a cavallo, un cedro del Libano, San Carlo Borromeo in preghiera, una palma, San Rocco col cane, un olivo, San Vicenzo Ferreri con la fiamma divina, una vite, San Giorgio a cavallo, un melo.
Esterno: al centro della pianta della chiesa a croce greca, si eleva il tamburo con leseneIn Geologia e Architettura: si possono trovare molti termini... di ordine tuscanicoL'ordine dorico, tuscanico: sono estetiche architettoniche (... Leggi aperto da oculi, la cupola alta 28.50m si ispira al Pantheon. Era previsto l’inevitabile portale a pronao (porticato colonnato con timpano) mai realizzato ispirato al Pantheon, infine la chiesa venne riconsacrata nel 1947.
Nel ‘800 Gaetano Zanfretta costruì un organo, con due tavole dipinte su Davide e Santa Cecilia (patrona della musica) del Negrarese Gianfranco Ghidoli; dal 1988 restaurato con integrazioni dall’organaro Giorgio Carli, perché inutilizzato e adeguarlo al nuovo edificio; ‘800 è il centro della cassa, del ‘900 l’aggiunta di quattro canne per lato più chiare, i tasti neri sono in ebano e quelli bianchi in avorio (materiali oggi rarissimi, l’elefante e l’ebano sono esseri viventi protetti e in via d’estinzione).
Considerazioni sulla parte esterna:
La tradizione del Storicismo (che ha per modello il Colosseo e altri edifici d’Arte RomanaArte Classica è un ambiguo stile artistico che indica più ...) vorrebbe che gli ordini architettonici maschili (qui il tuscanicoL'ordine dorico, tuscanico: sono estetiche architettoniche (... Leggi) siano nella parte bassa per dare effetto di sostegno (primo livello) e i femminili nella parte alta per dare slancio (ionicoGli ordini architettonici: ionico, corinzio e composito: son... secondo livello, corinzioGli ordini architettonici: ionico, corinzio e composito: son... terzo livello, compositoGli ordini architettonici: ionico, corinzio e composito: son... quarto livello); ma don Giuseppe Trecca fa esattamente il contrario salvando comunque parte d’equilibrio, rendendo l’ordine compositoGli ordini architettonici: ionico, corinzio e composito: son... del portale più tuscanico-mascolino (con meno slancio e meno decoro del solito, prendendolo da una versione di RinascimentoArte Classica è un ambiguo stile artistico che indica più ... arcaico); da questo fine gioco degli opposti con tanto di riequilibrio si può intuire una sapienza giocosa acquisita grazie agli studi accademici tipici del Storicismo dal XIX secolo in poi. Un precedente molto più sottile lo si può vedere con Giuseppe Piermarini a fine ‘700 con il Teatro alla Scala di Milano dove il terzo livello è tuscanicoL'ordine dorico, tuscanico: sono estetiche architettoniche (... Leggi, ma i primi due livelli vicini alla tradizione (I livello dorico-tuscanicoL'ordine dorico, tuscanico: sono estetiche architettoniche (... Leggi, II compositoGli ordini architettonici: ionico, corinzio e composito: son...).
All’ingresso due statue datate A.D. 2000 dei Santi Pietro (con la chiave) e Paolo (con la spada) in pietra, d’ispirazione PreraffaellitaStoricismo, stile artistico suddiviso in tantissime correnti... (qui ricordano Gotico Internazionale), dai tratti più duri rispetto all’architettura della chiesa.