(dal 2.000 al 1.000 a.C.)
L’età del BronzoPeriodo che va dal 3.000 al 1.000 a.C. Il bronzo si ottiene ... Leggi comprende circa 1.000 anni ed è caratterizzata dalla produzione di strumenti in bronzo, una lega di rame e stagno, fusa a 1000° che veniva colata in stampi di terracotta o di pietra refrattaria.
Il bronzo si presentava più duro, poteva essere lavorato facilmente e rifinito, si potevano affilare le parti tagliente e decorare gli oggetti ottenuti.
La metallurgia del bronzo era già apparsa in Oriente, (Iran, Mesopotamia, Siria e Anatolia) nel 3000 a.C., si era diffusa nel vicino Oriente e in Europa e nelle regioni ricche di rame (Spagna, Irlanda, Austria) e di stagno (Boemia, Cornovaglia, Bretagna).
Per estrarre il minerale dalla terra gli uomini riscaldavano le rocce con fuochi e le raffreddavano con l’acqua, ottenendo così delle fessure che spaccava la pietra e permetteva l’asportazione dei pezzi pronti per essere fusi.
La lavorazione di metalli ebbe un grande sviluppo nella zona del lago di Garda in particolare modo a Peschiera favorita dal commercio dei minerali che provenivano dall’Europa centro orientale attraverso la vallata del Brennero e dall’estrazione nella Valsugana e nelle Valli Giudicarie.
Si intensificarono quindi i contatti e gli scambi con altre culture europee e si affermarono mercati come quelle dell’ambra che dal Nord Europa giunse fino al Mediterraneo. L’agricolturaIl periodo del Neolitico va dal 8.000 al 3.500 a.C. (neo-lit... Leggi ebbe un ulteriore sviluppo e così l’allevamento del bestiame. L’artigianato produceva oggetti sempre più specializzati con la lavorazione del legno, dell’osso, del corno, della ceramicaIl periodo del Neolitico va dal 8.000 al 3.500 a.C. (neo-lit... Leggi fine, con la produzione di strumenti ed armi.
Di questo periodo ci sono ritrovamenti di insediamentiContrada Spietner Contrada: Modesti agglomerati urbani gener... Leggi su piattaforme o su palafitte sulle sponde del lago di Garda e sono numerosi i materiali fittili trovati in località Sabbionara a due km dall’abitato di Garda ad est sulla strada comunale per Marciaga. La ceramicaIl periodo del Neolitico va dal 8.000 al 3.500 a.C. (neo-lit... Leggi rinvenuta quasi tutta di colore nero è di buona cottura e di fattura accurata: scodelle tronco-coniche, cilindriche, vasi, orci, orci biconici ed inoltre un peso di telaio di forma rotonda. Furono anche rinvenuti moltissimi resti di animaliComplesso delle specie animali proprie di un determinato amb... Leggi domestici bue, capre, pecore, maiali ed utensili in selce e in ossa.
Il settore meridionale dello spiazzo della Rocca di Rivoli, abbandonato alla fine del neoliticoIl periodo del Neolitico va dal 8.000 al 3.500 a.C. (neo-lit... Leggi, fu rioccupato all’inizio dell’Età del BronzoPeriodo che va dal 3.000 al 1.000 a.C. Il bronzo si ottiene ... Leggi. Ci furono ritrovamenti di buche per pali probabilmente resti di capanne, tracce di focolare, tazze, ciotole, con un solo manico ad impasto fine, secchielli decorati con un cordone collocato al di sotto dell’orlo e utilizzati sia come vasi da fuoco sia per contenere acqua e cibo.
Successivamente lo spiazzo fu nuovamente abbandonato per essere poi ancora riabitato nell’ultima fase dell’età del bronzoPeriodo che va dal 3.000 al 1.000 a.C. Il bronzo si ottiene ... Leggi 1100 900 a.C. ma non si trovano resti perché il terreno è stato arato. All’età del bronzoPeriodo che va dal 3.000 al 1.000 a.C. Il bronzo si ottiene ... Leggi recente sono state attribuite due asce di bronzo rinvenute alla base della Rocca a seguito a sbancamenti effettuati nel 1972.
Nella zona di Rivoli probabilmente esistevano altri siti come a Forte (importanti resti funerari) e a Canale (reperti litici e ceramicaIl periodo del Neolitico va dal 8.000 al 3.500 a.C. (neo-lit... Leggi dell’età dei metalli nei pressi di una cavaIl marmo è una roccia metamorfica, cioè una roccia carbona... Leggi).
Durante questo periodo numerosi furono i siti sorti su dossi isolati, naturalmente fortificati, che documentano l’insediamentoContrada Spietner Contrada: Modesti agglomerati urbani gener... Leggi stabile delle genti sulle colline prossime il lago (Monte Moscal e Rocca di Garda), sulle pendici collinari del Baldo nell’area di Caprino (la Motta sopra Vimezzano e Pesina). A Castello di Pesina furono rinvenuti elementi sporadici del periodo Bronzo Antico, a San Michele fu trovato un oggetto particolare, un rasoio a forma di triangolo con foro ogivale al centro riferibile al Bronzo Recente.
Alla fine del 1980, durante i lavori di sistemazione del terreno nei pressi di un laghetto, in località Ca’ Nova di Cavaion, venne alla luce un abitato dell’Antica e Media età del bronzoPeriodo che va dal 3.000 al 1.000 a.C. Il bronzo si ottiene ... Leggi 1800 1500 a.C. con numerosi reperti di vasi decorati, oggetti in pietra, osso e bronzo, conservati al Museo Civico del paese. Era un insediamentoContrada Spietner Contrada: Modesti agglomerati urbani gener... Leggi basato sull’agricolturaIl periodo del Neolitico va dal 8.000 al 3.500 a.C. (neo-lit... Leggi, sull’allevamento, sulla produzione e commercio di oggetti in bronzo.
Resti litici e ceramici furono ritrovati nei ripari sotto roccia alla Sgrezza (Brentino Belluno) nel ghiaione a fianco del Bus della Mateia vicino all’Adige.
Mancano scavi sistematici con stratigrafia delle aree citate, per cui le conoscenze circa le forme, le tipologie e le estensioni degli insediamentiContrada Spietner Contrada: Modesti agglomerati urbani gener... Leggi sono limitate. Sono stati recuperati perlopiù materiali in superficie emersi in seguito a lavori edile o arature.
Durante questo periodo ha inizio un fenomeno culturale molto interessante sulle pendici collinari del Monte Baldo veronese prospiciente il lago di Garda: le incisioni rupestri