Nel veronese il passaggio dall’età Eneolitica o del rame all’Età del BronzoPeriodo che va dal 3.000 al 1.000 a.C. Il bronzo si ottiene ... Leggi avvenne agli inizi del ll millennio a.C. accompagnato anche da un cambiamento climatico.
Da uno studio paleoclimatico della zona e in particolare di Quinzano si nota che dalla steppa umida e dal bosco di climaE’ lo stato atmosferico medio di una zona, influenzato da ... Leggi continentale del periodo eneolitico si passa con una certa velocità al querceto misto tipico del climaE’ lo stato atmosferico medio di una zona, influenzato da ... Leggi temperato caldo con la possibilità all’uomo di occupare nuove terre che fino a quel momento erano inospitali e poco abitabili.
Una certa differenza rimane comunque tra la popolazione di pianura e quella dell’alto veronese nei luoghi montani, dove si conservano più a lungo gli elementi tipici campignani.
In Lessinia l’industria litica, favorita dall’abbondante e ottima pietra locale, rimane fiorente ancora nella prima metà delle età del rameQuesto periodo della preistoria è normalmente datato dal 5.... Leggi mentre diminuisce verso la seconda metà.
Il vasellame rinvenuto è costituito da un impasto grossolano, quasi privo di ornamenti, con superfici ruvide e di scarsa qualità nella modellazione.
La produzione e la lavorazione di oggetti ricavati da ossa e corno sono simili a quelli dell’Eneolitico ma compaiono anche oggetti ornamentali ricavati da altro materiale come l’ambra proveniente maggiormente dai Paesi Baltici.
Il bronzo è il risultato dalla fusione ad alta temperatura del rame con lo stagno e può essere utilizzato per gli usi più vari come: armi di varie fogge, utensili e oggetti ornamentali, ottimi pugnali, punte di lancia e frecce, coltelli, accette, fiocine ed ami da pesca, aghi, sciabole, pendagli, pettini ed altro ancora.
La presenza sul territorio di nuovi materiali, non reperibili in loco, come lo stagno, il rame e l’ambra, presuppone un incremento notevole del commercio con luoghi sia italiani ma anche europei dove esistevano giacimenti di tali materiali e di conseguenza un passaggio di idee e cultura.