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- natura, cultura, arte e architettura della Montagna Veronese -

Paesaggio geologico lessineo

Località:

Sant'Anna d'Alfaedo, BoscoChiesanuova, Velo, Bolca

Città di roccia in Rosso Ammonitico

I Lessini sono costituiti prevalentemente da rocce sedimentarie (dolomia, calcari grigi, calcari oolitici, rosso ammonitico), e da rocce vulcaniche (basalti e tufi), formatesi le prime nel mare dell’Era Secondaria (da 210 a 65 milioni di anni fa) e le seconde in seguito (nell’Era Terziaria), con eruzioni vulcaniche prevalentemente sottomarine (Lessinia occidentale) o aeree (Lessinia orientale). Le rocce dolomitiche (le più antiche), risalenti a 210-190 milioni di anni fa, sono presenti nel gruppo del Carega e come strati basali di sostegno di tutto l’altipiano lessineo. Sopra la Dolomia, nella media Lessinia, si trovano i Calcari grigi del Lias, i calcari oolitici di S. Vigilio ed il Rosso ammonitico (da 190 a 110 milioni di anni fa), seguiti dalla Maiolica e dalla Scaglia veneta (da 110 a 65 milioni di anni fa). Nella bassa Lessinia centrale ed in alcune zone della Lessinia orientale vi sono infine rocce calcaree dell’Oligocene e Miocene e rocce vulcaniche dell’Eocene (da 65 a 10 milioni di anni fa) che formano un caratteristico paesaggio vulcanico, in particolare nella Val d’Alpone. Nel Paleogene dalle profonde fratture del blocco lessineo salgono magmi incandescenti che danno luogo ad eruzioni vulcaniche, dapprima sottomarine, sul fondale (nella zona della Lessinia occidentale), con lancio di ceneri, frammenti lavici e blocchi calcarei. Nella Lessinia orientale i fenomeni eruttivi sono invece anche più recenti, quando la Lessinia è gia in parte emersa dal mare (dall’Eocene all’Oligocene e al Miocene) e portano alla formazione di Basalti in cui il magma origina colate laviche superficiali, oppure si solidifica all’interno dei camini e delle spaccature vulcaniche, fessurandosi in prismi a base pentagonale o esagonale (Basalti colonnari). Emersa dal mare a partire da 60 milioni di anni fa, la Lessinia nel tempo ha subito l’erosione operata dall’acqua, dal ghiaccio e dal vento, mentre le rocce calcaree sono state modellate, incise e perforate da vistosi fenomeni carsici che hanno formato doline, inghiottitoi, grotte, ponti, monoliti a fungo, torrioni e diverse forme rocciose (“città di roccia”) variamente e stranamente modellate. La numerosa presenza di fossili marini (dai celebri ritrovamenti di Bolca ai depositi fossiliferi del vajo dell’Anguilla e del vajo di Squaranto, a quelli di Roncà) testimoniano una ricca storia geologica particolarmente evidente nel paesaggio carsico.

Cava giallo reale ea Camposilvano

Caratteristiche principali

Altri aspetti caratterizzanti

Fonti: