- natura, cultura, arte e architettura della Montagna Veronese -

Cime e i rilievi della Lessinia

Località:

BoscoChiesanuova, Sant'Anna d'Alfaedo, Velo Veronese, Vestenanova

Il Corno d’Aquilio e il Corno Mozzo in inverno

Dalle aree pianeggianti pedemontane fino alle sue vette, la Lessinia può essere suddivisa in tre differenti ambiti paesaggistici: la zona pedemontana e collinare, che si estende dai fondovalle fino a 600/800 metri delle dorsali, dove spiccano le diffuse coltivazioni a vite, ulivo e ciliegio; la zona di media montagna, tra gli 800 e i 1200 metri circa, in cui si situano i principali centri abitati e la gran parte delle tipiche contrade lessiniche; la zona degli alti pascoli, tra i 1200 metri e le vette che superano i 1700-1800 metri, caratterizzata dalle oltre cento malghe d’alpeggio e dalle fitte foreste di faggio e abete che occupano i versanti più impervi. Tra le cime più elevate della Lessinia vi è il Corno d’Aquilio (1546 m), il Monte Tomba (1766 m) ed il Monte Sparavieri (1797 m), mentre la più elevata è Cima Trappola (1865 m).

Le dorsali più orientali con il Carega in inverno
Il Monte Tomba

Caratteristiche principali

Altri aspetti caratterizzanti

Fonti: